Cos’è il public speaking?
Il public speaking (approfondisci sul sito massimilianocavallo.com), tradotto dall’inglese è letteralmente “parlare in pubblico”. Tendenzialmente, quando si sente parlare di questa pratica, viene facile pensare a delle numerose manifestazioni e a convegni, ma non è così! Parlare in pubblico è una pratica che tutti, incoscientemente, facciamo… Perché a volte nemmeno ci rendiamo conto del fatto che è un’azione che molte persone timide e non non riescono a fare, e non solo per un fattore di timidezza, ma anche se non si ha nulla da dire o non si sa bene come articolare i propri pensieri. Parlare è un mezzo molto grande, e per questo si deve utilizzare quest’azione in modo corretto, e quindi di conseguenza, vi sono alcune azioni da fare nostre se si vuole parlare bene in pubblico:
- Essere fluidi mentre si parla, avere un tono di voce chiaro e alto, bisogna essere credibili e soprattutto comprensibili. A nessuno piace sentire una persona che si confonde spesso in ciò che sta spiegando, e a nessuno piace chiedere di alzare la voce perché non si riesce a sentire la voce della persona.
Essere credibili, perché è così importante?
Qaundo siamo ascoltati da qualcuno, non vorremmo mai non essere creduti in ciò che diciamo, tantomeno se è un qualcosa di importante o un qualcosa in cui si crede fortemente, ed è perciò molto importante che il nostro pubblico, in qualche modo, si fidi di noi e delle nostre parole, ma con questo non si intende per forza instaurare un rapporto, bensì bisogna essere per primi credibili in ciò che si dice. Parlare in pubblico è un problema che causa disagio in molte persone, soprattutto gli adolescenti o le persone alle prime armi, ma talvolta è anche un problema di fiducia in se stessi! Se mentre si parla si ha un tono di voce che trema, e si parla in maniera molto impacciata, le persone se ne accorgono e notano il possibile disagio e saranno concentrati più su quel particolare che su quello che state dicendo effettivamente, per cui, essere credibili parte interamente dalla tua testa, parte da te!
- Mentre si parla, è utile spezzare momenti di silenzio inserendo delle battute, oppure, è utile anche portare davanti ai loro occhi o anche solo raccontarle, delle testimonianze, delle opinioni che però siano sempre a tuo favore.
- Dimostrate al pubblico che siete informati sull’argomento, che sapete molto bene di cosa state parlando, in primis citando anche notizie e avvenimenti accaduti e oltrettutto, potete anche consigliare libri, giornali, riviste o anche dei semplici link per informare al meglio il proprio pubblico. In questo modo sarà più facile e piacevole ascoltare una persona.
- Gli argomenti da trattare sono infiniti, forse nemmeno ce ne rendiamo conto di quante cose si possono parlare, forse perché nella vita di tutti i giorni si è prettamente abituati a parlare delle stesse cose, ma credo sia l’ora di dimostrare che non è sempre così e non deve esserlo per gli anni a venire! Ogni persona ha opinioni diverse, a volte anche frutto di dibattici, per cui raccontate di grandi menti che la pensano come voi e sostenete la vostra tesi.
Come si fa a farsi capire al volo su ciò che si dice?
Le persone non sono stupide, però a volte quando ci si fa prendere dalle emozioni, le parole escono un po’ come pare a loro. Ecco perché è importante essere comprensibile! Ma come si fa? Quando si parla con qualcuno, viene spesso da comunicare così come si fa nel classico modo di tutti i giorni: non essendo attenti a ciò che si dice e nel mondo in cui si dice, ma non possiamo permettere di farlo davanti a un pubblico! Sicuramente se ci si trova davanti ad un pubblico di avvocati, non si può parlare “come si mangia” come dice il famoso detto, per cui è fondamentale sapere a chi ci stiamo rivolgendo in modo da poter adattare il proprio linguaggio all’argomento che si sta trattando, e sicuramente sarà anche più semplice e veloce farsi capire non lasciando trapelare un possibile imbarazzo.