La zanzariera plissettata è così definita poiché è caratterizzata da una struttura pieghettata della rete che permette una chiusura laterale a pacchetto. Per poterla aprire basta tirarla nella direzione dell’apertura che può essere sia orizzontale che verticale a seconda della tipologia acquistata.
A differenza delle altre tipologie di zanzariere, quella plissettata si richiude senza la necessità del cassonetto presente invece in quelle tradizionali. Questo risulta essere un grande vantaggio per la manutenzione, evita chiusure a scatti e brusche quindi è più sicura ed inoltre non è ingombrante anzi è un’ottima soluzione salva spazio.
Inoltre, richiedono poca manutenzione ed hanno una lunga durata.
Sul mercato esistono diversi modelli di zanzariere plissettate:
- Zanzariere plissettate per finestre;
- Zanzariere plissettate per porte finestre;
- Zanzariere plissettate orizzontali;
- Zanzariere plissettate verticali.
La zanzariera plissettata è la migliore scelta per arieggiare la propria casa evitando l’ingresso di insetti, pollini e tutto ciò che potrebbe essere spinto ad entrare da porte e finestre. Inoltre, risulta essere anche un’ottimo filtro per smog e fumi provenienti dal traffico della città. Grazie alla propria struttura a reticolato, funge da filtro per gli interni dell’abitazione.
In aggiunta, lascia entrare la luce e permette di vedere chiaramente l’esterno senza alcun impedimento.
Tutti i vantaggi sopracitati però presentano una controindicazione, smog, fumi, pollini, insetti sono elementi di sporcizia sulle zanzariere.
Pertanto, è necessario pulire periodicamente queste strutture per poter godere dei loro benefici.
Pulizia delle zanzariere plissettate
Vediamo di seguito come pulire la zanzariera plissettata.
Prima di tutto non è necessario effettuare una pulizia minuziosa delle zanzariere periodicamente ma basta farlo nei mesi in cui c’è maggiore presenza di polline (quindi nei periodi primaverili) o nel caso in cui si abita in zone con molto smog, in caso contrario un paio di volte all’anno sono più che sufficienti.
Per poter pulire al meglio le zanzariere plissettate bisogna seguire alcuni semplici consigli.
A differenza del pannello della zanzariera, una delle parti da pulire periodicamente è la guida a pavimento.
Si può pulire questa zona utilizzando la scopa elettrica, una spugna imbevuta d’acqua o spruzzare ad aria compressa nelle fenditure e nelle guide. In questo modo si eviterà l’accumulo di polveri, detriti, foglie e rametti. Nel caso in cui siano presenti residui che non sono andati via con uno dei metodi precedenti, è possibile utilizzare un pennello o una spazzola per rimuovere le piccole particelle che sono rimaste incastrate.
Per le operazioni di pulitura, seppur il materiale di cui è composto il pannello (la maggior parte sono in poliestere) della zanzariera plissettata sia resistente ad agenti chimici, muffe e batteri, è conveniente utilizzare un sapone neutro per evitare eventuali danni. Pertanto, non risulta necessario l’utilizzo di grassi, oli, acidi o solventi per poter pulire la zanzariera.
Un panno con acqua e magari una goccia di sapone sono le uniche cose che occorrono per la pulizia. Dopodiché basta aprire la zanzariera ed iniziare a pulirla.
Molte zanzariere sono dotate di rete idroscreen, ossia reti che respingono le polveri. Tale caratteristica permette di ottenere maggiore resistenza all’esposizione all’aria aperta e agli agenti atmosferici e maggiore impermeabilità delle stesse. Essendo molto impermeabili risultano più semplici da pulire e più veloci nell’asciugatura.
Una scarsa o una scorretta pulizia della zanzariera plissettata, oltre allo sporco che potrebbe infiltrarsi dalle aperture, può provocare anche guasti nel funzionamento dell’intera struttura.
Dato che potrebbe guastarsi il sistema di movimentazione a causa di polveri o altri impedimenti che si andrebbero a depositare.
In conclusione, possiamo dire che la pulizia della zanzariera plissettata è semplice, veloce e a basso costo.