Gli Infissi in pvc rappresentano una valida alternativa ai tanto diffusi serramenti in alluminio. Rispetto a quest’ultimi però, presentano un costo inferiore e un isolamento termico maggiore. Il pvc è un materiale plastico estremamente versatile, ma anche durevole nel tempo. Come vedremo però, i vantaggi offerti dai serramenti in p v c non terminano di certo qui, quindi nelle prossime righe cercheremo di capire esattamente quali sono, e se sono presenti anche degli svantaggi.
Serramenti in pvc: vantaggi
Come anticipato, il pvc è un materiale estremamente versatile e durevole nel tempo. Questa caratteristica ovviamente si riversa in maniera positiva sui serramenti, diventando di fatto uno dei principali vantaggi offerti. Rispetto ai molto diffusi in alluminio però, quelli in pvc sono anche più economici, ma non solamente nel prezzo di acquisto. Questo perché avendo un alto isolamento termico, permettono inevitabilmente di risparmiare anche sui costi di condizionamento e riscaldamento.
L’isolamento termico di questa tipologia di serramenti infatti, è molto elevato già partendo dalle versioni base. In quelle più performanti invece, è possibile raggiungere prestazioni per case passive praticamente a consumo zero. Volendo però analizzare ad ampio spettro il parametro economico, nemmeno il risparmio termina qui, perché i serramenti in pvc non necessitano di riverniciatura ogni due o tre anni, una tipologia di intervento che chiaramente presenta un costo.
Anche sotto l’aspetto della durevolezza nel tempo i serramenti in pvc si comportano piuttosto bene, dal momento che presentano una vita media stimata attorno ai 25/30 anni. Questo è possibile perché il p v c stesso è un materiale molto resistente alle intemperie. Scegliere tra i serramenti in pvc e quelli in alluminio può risultare molto difficile, ma per farlo è necessario analizzare anche quali siano gli aspetti negativi dei primi, che seppur limitati, sono presenti.
Infissi in pvc: svantaggi
Abbiamo detto che oltre agli innumerevoli vantaggi, i serramenti in pvc presentano anche alcuni svantaggi. Il primo di questi è sicuramente la bassa resistenza meccanica. Tali serramenti infatti, nonostante vengano introdotti degli inserti in acciaio, mostrano degli evidenti limiti sotto l’aspetto meccanico, seppur sia da precisare che sulle finestre di dimensioni ridotte non siano avvertibili. Il consiglio fondamentale dunque, è proprio quello di non esagerare con quelle che sono le dimensioni delle aperture.
Un altro aspetto da tenere in considerazione, è il punto di fusione piuttosto basso del pvc, e di conseguenza l’elevata dilatazione. Se il colore prescelto per i serramenti è il bianco (il più diffuso), non sussiste alcun problema. Al contrario, se la preferenza dovesse ricadere sulle versioni colorate o scure, è opportuno valutare con attenzione l’irraggiamento rapportato alle dimensioni del serramento stesso. Ad esempio, un finestra di colore nero, importante nelle misure, ma anche esposta ad ovest, è da sconsigliarsi.
Un altro limite dei serramenti in pvc, è rappresentato proprio dalle poche colorazioni possibili. Di base infatti, il p v c non è verniciabile. Il suo colore “naturale” è il bianco avorio. Tutti gli altri colori dunque, vengono ottenuti applicando una speciale pellicola, o eventualmente attraverso un carter in alluminio. Nel primo caso le pellicole non hanno una vita lunghissima, ma il costo supplementare è contenuto. Nel secondo invece, la resistenza nel tempo aumenta, esattamente come il costo del serramento stesso.
Infissi in pvc, legno o alluminio: come scegliere?
In conclusione possiamo dire che i serramenti in pvc rappresentano un’ottima scelta, ma solamente in alcune specifiche situazioni. In altre parole, prima di realizzare finestre di questa tipologia, occorre fare un’attenta valutazione di questi tre parametri: dimensione, colore ed esposizione. Una considerazione di questo tipo però, non può essere fatta in autonomia, perché senza le giuste competenze si rischierebbe di cadere in errore. L’unico modo possibile per farlo dunque, è rivolgendosi ad un esperto del settore.
Un consulente infatti, dovrebbe in linea teorica non avere interessi nel consigliare il pvc, piuttosto che l’allumino o il legno, perché il suo scopo è quello di offrire il miglior prodotto sulla base delle reali esigenze. È opportuno inoltre considerare un ultimo fattore in merito al pvc, ovvero quella della scarsa eco-sostenibilità. Alla fine della vita utile delle finestre potrebbe non essere semplicissimo smaltirle, o comunque potrebbe comportare dei costi, che chiaramente devono essere considerati.