L’estratto di aloe vera è ben noto per le sue proprietà antibatteriche e antiossidanti ed è ampiamente utilizzato per curare le ustioni. Inoltre, vanta tante altre proprietà meno note; infatti, riduce la placca dentale, viene usato per curare le afte e si rivela ottimo anche per combattere la stitichezza. Tuttavia, l’acquisto di una grande quantità può essere costoso, e quindi è ben sapere come procedere per estrarlo dalla pianta con il fai da te. A tale proposito, ecco un ottimo ed efficace metodo per portare a buon fine l’operazione del gel aloe fatto in casa.
Raccogliere accuratamente le foglie di aloe vera
Dopa aver scelto una buona e rigogliosa pianta di aloe vera, per il gel fatto in casa bisogna innanzitutto assicurarsi che sia sana e matura. E’ possibile riconoscere una dalle sue grandi foglie verdi che dovrebbero essere lunghe circa 20 cm. L’aloe inoltre cresce dal centro verso l’esterno, con queste ultime che sono le migliori per estrarre il gel aloe fatto in casa. Premesso ciò, il primo step consiste nel tagliare alcune foglie dall’aloe utilizzando un coltello ben affilato e preventivamente sterilizzato. Le foglie tra l’altro non ricrescono, ma se si taglia solo una parte della pianta tutto il resto continua a crescere e fornirà altro gel in futuro.
Pulire e travasare il gel in una ciotola pulita
Una volta tagliata la foglia di aloe vera dall’omonima pianta, il liquido bisogna pulirlo mettendolo in posizione verticale, e facendolo poi tracimare in una ciotola per consentire alla sostanza di continuare a defluire. A questo punto si aggiunge l’acqua di una brocca nella ciotola, e si pulisce la foglia dall’alto verso il basso con le dita. La sostanza gialla prodotta in questo passaggio è una linfa chiamata lattice di aloe e che non è il gel che al contrario sarà limpido e denso, per cui l’operazione di pulizia appena descritta è molto importante.
Il metodo alternativo per estrarre il gel di aloe vera
Un altro valido metodo alternativo rispetto a quello appena citato in precedenza su come fare il gel di aloe, consiste nel tagliare il terzo superiore delle foglie. Poiché questa parte superiore appuntita è molto sottile, sarebbe antieconomico cercare di estrarne il gel in quanto si perderebbe molto tempo, quindi conviene tagliarla e buttarla via. Adesso è necessario ripetere il processo di pulizia per eliminare la sostanza giallastra e ottenere quello bianco e denso. Inoltre a seconda delle dimensioni delle foglie, potrebbe risultare più facile estrarre il gel se si taglia la parte spessa della foglia a pezzi sia in lunghezza che in larghezza oppure in entrambe le direzioni. Premesso ciò, lo step successivo su come fare gel aloe prevede la rimozione delle spine che si trovano su ciascun lato della foglia, dopodiché si può procedere con il taglio. Per concludere se si nota qualche residuo di foglia è opportuno risciacquare il gel 2-3 volte fin quando non rimangano residui di lattice di aloe giallastro. In entrambi i casi, dopo l’estrazione del gel di aloe vera dall’omonima pianta, è possibile versarlo in una ciotola ben sterilizzata e conservarlo nella parte bassa del frigorifero. Per massimizzare il risultato è possibile anche aggiungere qualche goccia di vitamina E nonché un piccolissimo quantitativo di acido citrico in polvere oppure semplicemente del succo di limone.